La Maddalena | Audiolibro
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La presente raccolta di interi capitoli e di brani di capitoli, estratti dall’opera maggiore della Valtorta, configura una biografia completa di Maria di Magdala. Fu suggerita e curata da Marisa Tiraboschi, nota studiosa della problematica femminile nell’area religiosa. La prefazione al volume puntualizza gli aspetti più interessanti e attuali dell’appassionante ricerca sul discusso personaggio evangelico.
- Descrizione
Descrizione
Maria Maddalena, chi è costei? Se restiamo nell’ambito testuale dei quattro Vangeli non possiamo dire altro che Maddalena (da Magdalena) è l’appellativo dato a Maria di Magdala, il cui nome figura tra quelli delle donne che seguono Gesù. Esse assistono alla sua crocifissione sul Calvario e sono davanti al sepolcro quando viene fatta rotolare la pietra che deve chiuderlo. Almeno alcune di loro sono, in una certa misura e con modalità diverse, testimoni della Resurrezione del Signore, il quale affida proprio a Maria di Magdala l’incarico di annunciarla ai discepoli. Ben pochi sono disposti, oggi, a vedere la Maddalena anche nella peccatrice senza nome che nella casa di un fariseo riceve il perdono di Gesù dopo avergli cosparso i piedi di olio profumato, come racconta l’evangelista Luca. Il suo inusitato atto di omaggio è simile ad un altro cui accenna l’evangelista Giovanni attribuendolo a Maria di Betania e che egli stesso descriverà come avvenuto, proprio a Betania, alcuni giorni prima dell’ultima Pasqua del Signore. Questa Maria di Betania, che gli studiosi dicono di non poter identificare né con Maria di Magdala né con la peccatrice anonima, è la contemplativa che il Maestro esalta contrapponendola a Marta, la sorella affaccendata. E la ritroviamo insieme a Marta alla risurrezione del fratello Lazzaro. Maria di Magdala, l’inequivocabile Maddalena, è stata liberata da sette demoni. Lo affermano Marco e Luca, facendoci immaginare una resurrezione spirituale portentosa tanto quanto quella fisica di Lazzaro, descritta da Giovanni. Questo dato, misterioso e sconcertante, unito alle altre poche notizie che i Vangeli ci dànno di lei – la fedeltà di discepola, la presenza sotto la Croce e infine il ruolo di annunciatrice del Risorto – fanno pensare ad una grande personalità sulla quale si tace molto. Non sarebbe del tutto stravagante, dunque, associare Maria di Magdala alla peccatrice senza nome assolta da Gesù e all’omonima di Betania che preferisce bere le parole del Maestro anziché occuparsi di faccende domestiche. D’altronde, un’antica tradizione nella Chiesa ha già visto nelle tre figure di donna un solo personaggio: Maria Maddalena, venerata come santa. Tuttavia mancano troppi tasselli per poter comporre ad unità i vari episodi evangelici, che sono tanto slegati da facilitare piuttosto la loro attribuzione a persone e a storie diverse. Una storia unica sarebbe credibile se non presentasse forzature e soprattutto se rispecchiasse l’autenticità del messaggio di salvezza che è proprio del Vangelo. Senza temere una smentita, possiamo affermare che solo l’Opera scritta da Maria Valtorta riesce a tanto.
I capitoli e i brani di capitoli che riguardano Maria di Magdala sono estratti dall’opera “L’Evangelo come mi è stato rivelato”. Ideatrice e curatrice della raccolta è Marisa Tiraboschi. Da sempre impegnata alla riflessione su temi di spiritualità religiosa, ha curato di recente, con altri studiosi e per conto della Libreria Editrice Vaticana, un’opera in sei volumi sulla problematica femminile nell’area religiosa. Il volume sulla Maddalena è introdotto da una prefazione che puntualizza la tematica sul discusso personaggio evangelico, ne rivela il legame con la spiritualità di Maria Valtorta e precisa i termini della posizione ecclesiastica in merito all’opera valtortiana.