I cieli raccontano – Volume 4° – Liberato De Caro

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Con il titolo “I cieli raccontano” Liberato De Caro ha già pubblicato tre volumi della sua indagine storica, condotta attraverso l’Astronomia, su Gesù nell’opera di Maria Valtorta. È uscito il volume quarto…

EAN: 978-88-7987-333-8
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Descrizione

Con il titolo “I cieli raccontano” Liberato De Caro ha già pubblicato tre volumi della sua indagine storica, condotta attraverso l’Astronomia, su Gesù nell’opera di Maria Valtorta. È uscito il volume quarto, che conserva il titolo dei tre volumi che lo hanno preceduto (ma eliminando nel sottotitolo la specificazione dell’Astronomia) anche se l’autore, dovendo trattare della passione, morte e resurrezione di Gesù nell’opera valtortiana, ha ampliato la sua indagine dal campo astronomico allo studio sulla Sindone di Torino e sul Velo della Veronica – le reliquie più note della cristianità – coinvolgendo altre scienze con il contributo di studiosi quali Giulio Fanti, Emilio Matricciani e Fernando La Greca.

Liberato De Caro, fisico e ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche presso l’Istituto di Cristallografia di Bari, è autore di numerosi lavori scientifici, pubblicati su riviste internazionali. Sposato e padre di due figlie, è diacono permanente incardinato nella Diocesi di Bari-Bitonto.

Nella introduzione al volume quarto de I cieli raccontano egli scrive:

Avendo una formazione scientifica, ho sempre pensato che è la forza delle ragioni a dimostrare se una cosa è vera o falsa.

Quando mi parlarono di Maria Valtorta, nel 2013, non avevo letto mai nulla della sua incredibile produzione letteraria, frutto, a suo dire, di visioni mistiche. Da allora ho dedicato tantissime ore allo studio dei suoi scritti. La sintesi del mio personale lavoro di studio sull’opera valtortiana mi ha portato a scrivere, con quest’ultimo, ben quattro libri. Ho voluto verificare sino in fondo, in base alle mie possibilità di discernimento e comprensione delle cose, se quello che l’Autrice descriveva nelle sue visioni potesse essere o meno un dono del Cielo, o il sorprendente risultato di un’insolita conoscenza estesa a molti campi dello scibile umano, unita ad abilità letteraria fuori del comune, o il risultato di una patologia o, ancora, conseguenza di un intervento preternaturale contrario alla grazia divina. Le indagini da me condotte mi hanno convinto, con la forza delle ragioni che deriva dall’analisi scientifica dei suoi scritti, che Maria Valtorta, mentre scriveva la sua opera, non era affetta da una patologia psichica. Né si può ricondurre il tutto ad una cultura e ad una abilità letteraria non comuni poiché, dall’analisi accurata dei suoi scritti, sono emerse informazioni che nessuno, all’epoca in cui risalgono i suoi scritti, sapeva. Dunque nemmeno Maria Valtorta poteva saperle. Né si può pensare che dietro le visioni di Maria Valtorta ci sia una seduzione diabolica, visti i copiosi frutti spirituali che derivano dalla lettura dei suoi scritti: “ogni albero si giudica dal frutto” (cfr. Lc 6,44).

Queste informazioni presenti nei suoi scritti, che vanno ben oltre le competenze e la consapevolezza di Maria Valtorta, sono state dettagliatamente descritte nei precedenti tre volumi de “I cieli raccontano” e in quest’ultimo libro che chiude questa serie di studi dedicati all’opera valtortiana. In particolare il cuore di questo quarto studio è dedicato alla crocifissione e alla risurrezione di Gesù. Questo argomento ci ha portati oltre l’Astronomia, che ha rappresentato il filo conduttore delle principali analisi dell’opera valtortiana discusse nei precedenti nostri studi. Ci ha condotti sino agli studi sulla Sindone di Torino e sul Velo della Veronica, visto che Maria Valtorta più volte fa riferimento ad essi, affermando che la prima ha coperto realmente il corpo di Gesù e indicando chiaramente che la seconda non è il risultato di una pia leggenda.

Pertanto in questo quarto volume non ci sarà soltanto l’Astronomia a mostrare la ricchezza di informazioni presenti nell’opera valtortiana, non riconducibili alla sua consapevolezza e alle conoscenze dell’Autrice. Non ci sarà soltanto la ricerca storica, grazie all’ausilio delle nostre continue collaborazioni con Fernando La Greca, a mostrarci tante “perle” di conoscenza del mondo greco-romano nascoste negli scritti valtortiani. Ma, con lo stile che ha sempre caratterizzato la nostra analisi dell’opera valtortiana, senza dare per scontato e per vero nulla prima di aver adeguatamente indagato, si parlerà anche della Sindone di Torino, del Velo della Veronica e di quanto a riguardo Maria Valtorta scrive e che la ricerca scientifica o storica sembra aver già chiarito.

Parlando di risurrezione sembrerebbe impossibile discuterne dal punto di vista scientifico. Prima di questo viaggio conoscitivo sugli scritti valtortiani ci sembrava che lo stesso valesse per le visioni dei mistici. Nell’umiltà di chi sa bene che la realtà può essere totalmente differente da quanto noi percepiamo, il lettore che saprà affrontare senza preconcetti la lettura delle pagine seguenti si incamminerà in un’avventura conoscitiva ricca di sorprese, di stimoli, di ricerche, di intuizioni, di risposte possibili lasciando, ciononostante, praticamente inviolato il Mistero. Infatti, unico obiettivo di questo viaggio conoscitivo, attraverso i quattro volumi de “I cieli raccontano”, è l’aver voluto condividere con il lettore la bellezza delle tante scoperte personali effettuate nello studio dell’opera valtortiana. Tali scoperte, proprio perché ottenute attraverso un’analisi scientifica il più possibile rigorosa, invece che dissiparlo, hanno rafforzato il senso di mistero che si prova leggendo le pagine di Maria Valtorta, nelle quali poche sono le righe in cui il mio spirito non abbia avvertito la presenza dell’Altissimo che, nell’età della scienza, sembra voglia spingere l’uomo del terzo millennio a volare più in alto, attraverso le ali della fede e della ragione, per poter contemplare più a fondo la bellezza della Verità, di un Dio che, per amor nostro, vuol farsi conoscere sempre più nella sua intimità, insondabile se Egli stesso non ce la rivelasse.

Informazioni aggiuntive

Lingua

Italiano

Pagine

500

Formato libro

15,5×23 cm